Appare nei listini online di alcuni rivenditori il processore Intel per sistemi enthusiast e workstation dotato di 28 core, annunciato a ottobre 2018: clock elevato ma prezzo proibitivo
All'inizio del mese di ottobre, presentando i propri processori della famiglia Core di nona generazione dotati di architettura sino a 8 core, Intel ha anticipato il debutto di una particolare versione di processore Xeon dotata di ben 28 core al proprio interno e proposta quale CPU top di gamma per gli utenti enthusiast più appassionati.
Xeon W-3175X, questo il nome della CPU, è un processore abbinato a specifiche schede madri dotate di socket LGA 3647. Dotato di controller memoria a 6 canali, deriva dalle proposte Intel Xeon Platinum 8180M con alcune specifiche ottimizzazioni per l'utilizzo in sistemi desktop top di gamma. I 28 core operano ad una frequenza di clock base di 3,1 GHz, potendo spingersi sino a 4,3 GHz di massimo via boost clock.
Le restanti caratteristiche tecniche sono comuni al modello Xeon Platinum 8180: troviamo quindi controller PCI Express integrato con 44 linee quale massimo e cache da 38,5 Mbytes di capacità. Il TDP è superiore, per via delle frequenze di clock incrementate: ben 255 Watt, un valore del resto allineato ai 250 Watt delle CPU AMD Ryzen Threadripper 2990WX con architettura a 32 core.
Il debutto di questa CPU era stato indicato da Intel per il mese di dicembre 2018: in questi giorni vari rivenditori online hanno inserito Xeon W-3175X nei propri listini online, indicando un prezzo di circa 4.000 dollari USA Si tratta di una cifra mai raggiunta prima da un processore destinato a sistemi desktop, per quanto top di gamma, ma ben inferiore ai 13.011 dollari richiesti per il modello Xeon Platinum 8180M dotato dello stesso numero di core ma con frequenze di clock inferiori.
E' possibile che alcuni di questi processori vengano proposti in sistemi retail sviluppati dai partner OEM di Intel, mentre dubitiamo saranno numerosi gli utenti finali che potranno permettersi una CPU di questo tipo nel proprio sistema. Oltre al costo del processore c'è infatti da considerare anche quello della scheda madre, con due soli modelli compatibili proposti da ASUS e Gigabyte che saranno venduti a listini ben più elevati rispetto a quelli delle schede madri per CPU Intel della famiglia Core-X.