Rilasciati alcuni dati che riguardano la diffusione dei sistemi operativi installati su desktop e laptop a fine 2018: per la prima volta Windows 10 supera Windows 7, sebbene quest'ultimo sistema sia stato presentato più di 10 anni fa. Salgono MacOS e Linux.
Alla fine è avvenuto il sorpasso di Microsoft Windows 10 nei confronti della versione 7, parlando ovviamente della diffusione dei sistemi operativi installati su desktop e portatili a fine 2018. Ce ne parla VentureBeat dal quale riprendiamo il grafico a torta per fare qualche commento a riguardo, tenendo presente che si tratta di una delle molte statistiche di questo tipo, talvolta leggermente diverse fra loro.
Iniziamo col dire una cosa ovvia, ovvero che la diffusione dei sistemi operativi Microsoft era, resta e rimarrà ancora per un bel po' schiacciante. L'indagine di questa ricerca parla di un installato dell'86,20%, ovvero che quasi 9 PC su 10, portatili o non, adottano un sistema operativo Windows. Interessante notare comunque la crescita dei sistemi operativi MacOS, ora al 10,65% (+0,94% rispetto all'anno precedente) e Linux, 2,78% con un interessante +0,70%. Resta fuori un non meglio definito 0,17% riferito ad altri sistemi operativi per arrivare al 100%, di cui la fonte non parla.
Passiamo ora ad un altro dato interessante, ovvero come si distribuiscono le varie versioni di Windows all'interno di quell'86,20%. Per la prima volta, Windows 10 supera Windows 7 in diffusione globale: si parla di 39,22% contro 36,90% rispettivamente, andando a costituire insieme lo zoccolo duro targato Microsoft in ambito sistemi operativi. Stupisce, pur con tutte le considerazioni del caso (che faremo fra poco) come un sistema nato più di 10 anni fa (Windows 7 è stato rilasciato nell'ottobre 2009) sia ancora così largamente utilizzato, molto più del suo successore 8/8.1.
In moltissimi contesti aziendali esistono versioni obsolete di sistemi operativi che non vengono aggiornati per una svariata serie di motivi. Quasi sempre non è un problema hardware o di mantenimento dei costi, che porta a rimandare il rinnovo del parco macchine, quanto l'utilizzo di software proprietari e particolari che non godono di un aggiornamento frequente, oppure questo ha un costo veramente elevato. Non solo: molti macchinari, che si interfacciano con il PC, garantiscono la piena operatività in maniera stabile solo con il sistema operativo che c'era quando sono stati costruiti, motivo per cui un aggiornamento lato PC è talvolta impossibile.
Insomma, alla fine Windows 10 è riuscito a superare Windows 7, ma quest'ultimo era e resta ancora molto diffuso. Nonostante la possibilità di passare gratuitamente a Windows 10 offerta da Microsoft per un bel po' di tempo. Le cose cambieranno a partire dal 14 gennaio 2020, quando Microsoft interromperà qualsiasi tipo di supporto a Windows 7, ma nel frattempo la situazione è questa.