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Attenzione alle pellicole protettive se usate iPad Pro 2018

2019-02-11 03:40:53

Alcuni utenti stanno ravvisando problemi al touchscreen e al Face ID di iPad Pro 2018 dopo aver applicato la pellicola; un noto produttore indaga.

Alcuni utenti stanno riportando in rete problemi di sensibilità al touchscreen dei nuovi iPad Pro 2018, dovuti alle pellicole protettive in vetro temperato. Le stesse, causerebbero anche problemi al Face ID.

Molte le testimonianze in rete di questi problemi, tra le quali quella di un utente di nome chiamare MrGadgetMan, il quale spiega come, dopo aver testato le pellicole di ben 5 marche differenti, ha avuto problemi al riconoscimento facciale, in particolare in determinate condizioni di luce. Oltre a questi problemi, altri utenti hanno evidenziato come anche Apple Pen 2 funzioni davvero male, e anche il semplice tocco con le dita non risponda più al meglio.

Un breve video di YouTube rende ben visibile il problema. Peraltro, il mistero si infittisce quando alcuni utenti hanno segnalato che la problematica emerge, con le pellicole Zagg+, quando l’iPad è disposto su un piano o lo si utilizza in uno stand, mentre il problema sparisce quando lo si prende in mano. Stesso problema, segnala un altro utente, quando l’iPad viene utilizzato con una cover OtterBox Symmetry.

Dal canto suo, Zagg ha precisato che il numero di reclami ricevuto è limitato, anche se tuttavia sta indagando sul problema. Anzitutto, la società si è già detta felice di sostituire il prodotto esistente per coloro che hanno rilevato i problemi sopra descritti; a tal fine è sufficiente una telefonata al servizio clienti.

Inoltre, Zagg sta ricercando le possibili cause del problema, per eliminare che alcuni esemplari presentino questi difetti. Per quanto concerne i problemi del riconoscimento facciale, spiega la società, possono risolversi effettuando una nuova scansione del volto, dopo aver applicato la pellicola. Questo dovrebbe bastare a risolvere il problema.

Ad ogni modo, si tratta di problematiche legate alla pellicola, e non certamente allo schermo dell’iPad.