Xiaomi ha presentato oggi in Cina il suo nuovo top di gamma Xiaomi Mi 9, del quale nei giorni scorsi aveva anticipato numerose funzionalità. Si tratta indubbiamente dello smartphone più potente mai realizzato dalla compagnia cinese, ricco di soluzioni tecniche all’avanguardia, con un design curato anche se non troppo innovativo.
Xiaomi ha curato particolarmente il comparto fotografico, utilizzando una tripla fotocamera posteriore e sfruttando moltissimo l’intelligenza artificiale per ottenere risultati di altissimo livello. Andiamo a scoprire nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere su Xiaomi Mi 9, Xiaomi Mi 9 SE e Xiaomi Mi 9 Transparent Edition, anch’essi presentati oggi.
Caratteristiche tecniche di Xiaomi Mi 9
Xiaomi Mi 9 utilizza uno schermo AMOLED FullHD+ (1080 x 2340 pixel) da 6,39 pollici prodotto da Samsung con notch a goccia per ospitare la fotocamera frontale e supporto HDR. Sotto alla scocca, che misura 157,5 x 74,67 x 7,61 mm, pesa 173 g e protetta nella parte frontale da un vetro Gorilla Glass 6, troviamo una Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 855 affiancata da 6 o 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna UFS 2.1.
Per la prima volta Xiaomi ha deciso di utilizzare una tripla fotocamera posteriore e Xiaomi Mi 9 monta una soluzione al top. Si parte dal sensore principale, un Sony IMX586, dotato di un sistema a 6 lenti con apertura focale f/1.75 e pixel da 0,8 micron con funzione di pixel binning.
Il sensore secondario, un Samsung S5K3M5, ha funzione di zoom ottico lossless 2X, con risoluzione di 12 megapixel, apertura f/2.2 e pixel da 1 micron. Si chiude con un sensore SONY IMX481 da 16 megapixel con apertura focale f/2.2 e lente grandangolare da 117 gradi per realizzare foto panoramiche ad ampio respiro e macro con messa a fuoco fino a 4 centimetri.
Secondo DxOMark, noto per le valutazioni delle fotocamere, Xiaomi Mi 9 si colloca al secondo posto in assoluto con 107 punti, due in meno di Huawei Mate 20 Pro. Dove il nuovo flagship brilla è nel comparto video, che ottiene 99 punti, un risultato mai raggiunto finora da uno smartphone.
Nella parte frontale, alloggiata all’interno del notch, trova posto un sensore da 20 megapixel con funzioni di intelligenza artificiale (AI Beauty) per migliorare la qualità dei selfie. Di altissimo livello anche la connettività, con Dual 4G/VoLTE, WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 5.0, USB Type-C, A-GPS a doppia frequenza, GLONASS, Galileo, dual SIM, NFC e trasmettitore a infrarossi. Assente purtroppo la porta jack da 3,5 millimetri per le cuffie. Sotto allo schermo trova posto un lettore di impronte digitali ottico di quinta generazione decisamente migliorato, con pixel larghi 5 micron in grado di acquisire in maniera più rapida e precisa le impronte.
Di qualità, finalmente, anche il comparto audio, con numerose novità che migliorano la resa. Abbiamo una camera sonora progettata con materiale Bass che ha un volume di 0,9 centimetri cubi per enfatizzare i bassi, da sempre un problema sugli smartphone. Lo speaker principale 12X17 è uno dei più grandi mai utilizzati su un flagship mentre il calore del comparto audio è dissipato da un sistema specifico. La batteria ha una capacità di 3.300 mAh e supporta la ricarica rapida sia in modalità cablata (27 watt) sia in modalità wireless (20 watt).
Da sottolineare che nella confezione di vendita sarà incluso solo il caricabatterie da 18W, mentre per avere la versione da 27W sarà necessario acquistare il caricabatterie wireless da tavolo.
Software di Xiaomi Mi 9
Xiaomi Mi 9 utilizza ovviamente Android 9 Pie sul quale gira l’interfaccia personalizzata MIUI 10. Sono ovviamente presenti numerose novità software, la maggior parte delle quali dedicata al comparto fotografico. Si parte da una modalità bellezza completamente rinnovata, in grado di riconoscere i bambini, applicando la corretta illuminazione per enfatizzare il naturale colore della pelle.
La funzione è in grado di distinguere inoltre maschi e femmine, adattando i miglioramenti per garantire i migliori risultati possibili. La funzione si applica sia alla fotocamera frontale che a quella posteriore ed è arricchita da numerose opportunità di fotoritocco. In particolare le signore possono aggiungere o togliere qualche centimetro nelle curve, far sparire qualche antiestetica smagliatura e apparire sempre al meglio.
La presenza dello schermo AMOLED viene sfruttata dalla nuova Dark Mode, un’interfaccia scura che in condizioni ottimali permette di ridurre i consumi dell’83%. Ricordiamo infatti che gli schermi AMOLED spengono i pixel neri, riducendo sensibilmente i consumi. Sono presenti 10 nuovi stili per la modalità Always On Display, che permette di mostrare alcune notifiche a schermo senza dover sbloccare lo smartphone.
Xiaomi ha introdotto la Modalità Lettura 2.0, che porta da 32 a 256 i livelli di temperatura per una transizione ancora più dolce tra i vari livelli di luminosità. L’ottimizzazione interviene anche per compensare la riproduzione dei colori con una tecnologia di regolazione della gamma e del gamut colore. Il software interviene anche sotto il sole, con una luminosità che cresce del 39% rispetto a quella standard e un netto miglioramento del contrasto e dei colori a schermo. C’è poi l’ottimizzazione Mi Turbo che promette prestazioni elevatissime della memoria interna, soprattutto nell’apertura delle applicazioni, con un degrado delle prestazioni del 35% in 18 mesi. Non manca la modalità Game Turbo che ottimizza le prestazioni del display, della CPU e della GPU per prestazioni di gioco di qualità e di alto livello.
La presenza della tecnologia NFC consente di supportare i sistemi di pagamento contactless, a cominciare da Google Pay, supportato ovviamente dalla versione globale della ROM. Per i gamer invece arriva Game Turbo, un sistema di previsione intelligente che garantisce la disponibilità delle risorse necessarie con adattamento in tempo reale. In questo modo è dunque possibile sfruttare al meglio l’enorme potenza di cui dispone la Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 855 con la sua GPU Adreno 640.
Design e immagini di Xiaomi Mi 9
Xiaomi ha utilizzato ancora una volta il vetro per proteggere il proprio smartphone, utilizzando un vetro Gorilla Glass 6 che assicura una protezione decisamente superiore rispetto alla generazione precedente. Per proteggere la fotocamera posteriore, decisamente il punto di forza di Xiaomi Mi 9, il produttore cinese ha deciso di utilizzare un vetro zaffiro (243 millimetri quadrati di superficie), in modo da garantire la massima protezione nel tempo.
Grazie all’adozione di nuovi sistemi di antenna è stato possibile ridurre del 40%, rispetto a Xiaomi Mi 8, la dimensione della cornice inferiore, che ora misura appena 3,6 millimetri. Nella parte alta dello smartphone spicca il piccolo notch a goccia, che racchiude solamente la fotocamera frontale.
Xiaomi ha quindi deciso di abbandonare il sistema di riconoscimento del volto, optando per un lettore di impronte digitali di quinta generazione integrato nello schermo, dotato di una maggiore risoluzione che all’atto pratico si traduce in una maggiore precisione e una velocità di sblocco superiore.
Anche il sensore di luminosità è integrato nello schermo, mentre il sensore di prossimità ultrasonico è ereditato direttamente dalla serie Mi MIX. In questo modo il rapporto screen-to-body sale al 90,7%, un valore decisamente impressionante.
La cover posteriore è realizzata, in due delle tre colorazioni, con un gradiente di colore ottenuto con una tecnologia molto particolare. Per raggiungere un risultato simile a quello visto lo scorso anno su Huawei P20, Xiaomi ha fatto ricorso a un processo olografico con laser a scala nanometrica, con una vernice a doppio strato che ha completato l’opera. Il risultato è un’esplosione di colori che non ha precedenti.
Xiaomi Mi 9 Transparent Edition
Oltre a Xiaomi Mi 9 è stato presentata anche la Transparent Edition, che riprende in gran parte la scheda tecnica del fratello standard. La principale novità, a livello di design, è rappresentata ancora una volta dalla cover posteriore trasparente che lascia intravedere la spirale per la ricarica wireless e una ricostruzione fittizia della scheda elettronica.
Dal punto di vista tecnico cambia qualcosa per quanto riguarda la fotocamera: abbiamo sempre tre sensori ma il principale, quello Sony da 48 megapixel, è dotato di sette lenti e dispone di apertura focale f/1.47. Aumenta anche la RAM a disposizione, con il modello di punta che può contare su ben 12 GB di RAM. La batteria invece scende da 3.300 a 3.200 mAh. Per il resto Xiaomi Mi 9 Transparent Edition non presenta differenze, se non dal punto di vista del prezzo.
Xiaomi Mi 9 SE
Xiaomi non si è accontentata e anche quest’anno ha presentato una versione SE, più compatta ma decisamente interessante. Xiaomi Mi 9 SE dispone di uno schermo AMOLED da 5,97 pollici protetto da Gorilla Glass 5, con notch a goccia, lettore di impronte integrato nel display (una unità ultrasonica di quinta generazione) e supporto HDR. Al posto dello Snapdragon 855 troviamo uno Snapdragon 712, mentre rimane la tripla fotocamera posteriore. Al sensore da 48 megapixel si affiancano un sensore da 8 megapixel e uno da 13 megapixel.
Nella parte frontale rimane la fotocamera da 20 megapixel mentre la batteria ha una capacità di 3.070 mAh con ricarica rapida a 18 W. Ricca anche la connettività con NFC, WiFi 802.11 ac, Bluetooth 5.0 e USB Type-C. Le dimensioni sono di 147,5 x 70,5 x 7,45 millimetri e peso di 155 grammi.
Prezzi e uscita di Xiaomi Mi 9
Xiaomi Mi 9 è disponibile nelle colorazioni Piano Black, Ocean Blue e Lavender Violet. Due le versioni disponibili con prezzi che partono da 2.999 yuan (circa 393 euro) per la versione con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. La versione con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna costa invece 3.299 yuan, circa 432 euro.
Per quanto riguarda Xiaomi Mi 9 Transparent Edition, disponibile solo nella colorazione nera, il prezzo della sola variante, con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, è di 3.999 yuan, circa 524 euro al cambio locale. Tutti i prezzi sono ovviamente riferiti alle versioni cinesi.
Il prezzo di vendita di Xiaomi Mi 9 SE è di 1.999 yuan nella versione 6-64 GB, circa 262 euro al cambio attuale. La versione 6-128 GB è invece in vendita a 2.299 yuan, circa 300 euro al cambio attuale. Le spedizioni partiranno il 26 febbraio in Cina. Aspettiamo che siano annunciati in Italia per conoscere i prezzi e le disponibilità per il nostro mercato.