Le molte problematiche del Windows Store richiedono ancora diverso lavoro e Microsoft è impegnata al riguardo, a quanto pare
Nel corso del recente evento X018 si è parlato molto di Xbox One ma ovviamente il PC era sempre presente, essendo una piattaforma che rientra ormai pienamente nell'ambito Xbox.
Il Windows Store resta un elemento alquanto critico nel rinnovato impegno di Microsoft nell'area del gaming PC: rispetto ad altri digital delivery, lo Store ufficiale della casa di Redmond ha un po' di gap da colmare. Sono molte le testimonianze di instabilità, difficoltà nel download e gestione dei dati che sono state imputate al Windows Store in questi anni, oltre che opzioni mancanti e decisioni dubbie sulla gestione dei giochi all'interno del sistema operativo, anche se molte cose sono state migliorate con i recenti aggiornamenti a Windows 10.
Tuttavia, lo Store continua a non essere all'altezza di concorrenti diretti come Steam, cosa che a quanto pare è evidente anche agli executive di Microsoft. Phil Spencer in persona ha affermato, nel corso dell'X018, che Microsoft ha ancora "molto lavoro da fare" per sistemare il digital delivery: "Windows è qualcosa su cui ci siamo impegnando molto", ha affermato il capo di Xbox, "ho ricevuto i feedback sullo Store, prenderò un ruolo di leadership più diretto su quello che riguarda il Windows Store, rendendolo più tagliato su misura per i giocatori". A dire il vero non è la prima volta che Spencer si pronuncia in questi termini sull'utenza PC, ma l'impegno dimostrato in questi ultimi tempi fa ben sperare al riguardo.