Mentre i maggiori produttori di smartphone cercano di nascondere il notch con le più svariate soluzioni, Sharp ne inserisce ben due sul suo nuovo Arquos R2 Compact: la prima è posta sul bordo superiore, come solitamente avviene, e funge da alloggiamento per la fotocamera frontale; la seconda invece è sul bordo inferiore e ospita il sensore biometrico per le impronte digitali.
La scelta del doppio notch risiede nella volontà di ridurre la larghezza del bordo inferiore – di solito più pronunciato – mantenendo comunque delle dimensioni compatte. Infatti, lo smartphone pesa solo 135 grammi per una misura di 131 X 64 X 9.3 mm. Per il resto, si presenta con una scheda tecnica da top di gamma.
Il cuore pulsante è lo Snapdragon 845 accoppiato a 4 Gigabyte di RAM e 64 Gigabyte di memoria interna espandibile. Il software è aggiornato ad Android 9 Pie. Lo schermo è un LCD IGZO da 5,2 pollici con risoluzione Full-HD+ (1080 X 2280 pixel) che avvolge letteralmente entrambi i notch. Sulla parte posteriore è presente una fotocamera da 22,6 Megapixel e frontalmente ritroviamo un sensore da 8 Megapixel. Sotto la scocca una batteria da 2.500 mAh.
Insomma che piaccio o no, il notch – amato e odiato – continua a far parlare di sé. Tuttavia, anche se durante l’IFA di Berlino Sharp ha annunciato il suo ritorno nel mercato smartphone europeo con tre modelli, sembra che la commercializzazione di Aquos R2 Compact sia destinata solo al mercato giapponese.